OLBIA. L'ordinanza è stata appena firmata dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e che avrà valenza fino al 31 marzo 2022. Secondo quanto disposto un test antigienico che risultasse positivo verrà ritenuto sufficiente, senza obbligo di conferma di test molecolare, per stabilire il relativo isolamento o quarantena da parte dei Servizi di Igiene e Sanità pubblica. Le disposizioni di cui all'art.1 si applicheranno unicamente ai test antigenici eseguiti dai soggetti autorizzati dalla Regione Sardegna, secondo le disposizioni regionali citate in premessa. Non avranno validità i test antigienici auto-somministrati. Al fine di assicurare la tempestiva presa in carico dei casi positivi, tutti i soggetti
autorizzati all'esecuzione di test antigenici, secondo le disposizioni regionali citate in premessa, devono garantire l'inserimento dei dati nei sistemi informatici regionali già in uso e secondo le medesime modalità fino ad ora adottate, avendo cura di verificare preventivamente l'identità personale.
autorizzati all'esecuzione di test antigenici, secondo le disposizioni regionali citate in premessa, devono garantire l'inserimento dei dati nei sistemi informatici regionali già in uso e secondo le medesime modalità fino ad ora adottate, avendo cura di verificare preventivamente l'identità personale.
La diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 in pazienti ospedalizzati, o per i quali deve essere disposta l'ospedalizzazione, deve essere confermata a mezzo di apposito test molecolare. Al fine di garantire il monitoraggio della diffusione delle varianti virali circolanti nella Regione attraverso il sequenziamento dei campioni positivi a SARS-CoV-2, in pazienti ospedalizzati, o per i quali
deve essere disposta l'ospedalizzazione, deve essere confermata a mezzo di apposito test molecolare. Al fine di garantire il monitoraggio della diffusione delle varianti virali circolanti nella Regione attraverso il sequenziamento dei campioni positivi a SARS-CoV-2, in coerenza con le raccomandazioni nazionali ed internazionali, i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica devono garantire la conferma con test molecolare, entro 24h, di una quota dei casi positivi al test antigenico.© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione