Ritrovata la salma del marinaio disperso a Golfo Aranci, cordoglio del sindaco Mulas

OLBIA.  Non appena appresa la notizie il sindaco di Golfo Aranci, Mario Mulas, ha espresso parole di cordoglio per ricordare il marinaio di origine senegalese, Diome Mandè, il cui corpo è stato individuato a largo di Capo Figari sul fondale del mare a poca distanza dal relitto del peschereccio Alemax II affondato il 10 agosto scorso in seguito alla collisione con il traghetto della Tirrenia Sharden. In azione i reparti speciali della marina militare, i palombari del Comsubin, che con l'ausilio di un robot subacqueo, Rov, sono riusciti ad individuare la salma a 88 metri di profondità. Ecco le parole del primo cittadino di Golfo Aranci: «Apprendo che le ricerche del corpo del povero Mandi, effettuate dalla Marina Militare, hanno permesso di individuarne la presenza sul fondo del nostro mare. Appena possibile il corpo verrà riportato in superficie. Nella drammatica tristezza di un evento che ci ha profondamente toccati vi è ora la piccola consolazione che i suoi cari avranno una tomba su cui piangere». Le condizioni meteo di questi giorni con vento forte di maestrale non consentono ancora il recupero della salma che avverrà probabiulmente nel fine settimana. Nel frattempo vanno avanti le indagini della procura della repubblica di Tempio Pausania per ricostruire le responsabilità di quel tragico incidente.
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