OLBIA. Ieri, in zona industriale a Olbia, si è consumata una tragedia che ha lasciato sotto shock l’intera comunità cittadina e, in particolare, quella sportiva. Giancarlo Campus, sessantaseienne molto conosciuto e stimato soprattutto nell’ambito della vela e del windsurf, ha perso la vita in un incidente sul lavoro nella zona industriale dove è situato il capannone dell'azienda di famiglia Sailboard. L’uomo era impegnato nelle operazioni di carico a bordo di un muletto, utilizzato per trasportare delle vele, quando improvvisamente il mezzo si è capovolto. Campus è stato travolto dallo stesso muletto, rimanendo schiacciato sotto il peso della macchina. Nonostante l’intervento tempestivo dell’elisoccorso e i tentativi dei medici di rianimarlo, purtroppo il trauma toracico riportato è stato troppo grave e l’uomo è deceduto sul posto. Giancarlo Campus era una figura molto nota a Olbia, soprattutto per il suo contributo nel mondo degli sport acquatici. Velista appassionato e talentuoso, era iscritto al Circolo Nautico di Olbia e aveva partecipato a numerose regate, riportando diverse vittorie. Era anche un pioniere del windsurf in città: negli anni passati, aveva aperto uno dei primi negozi di attrezzature per questo sport, “Sailboard”, nome che successivamente aveva dato anche alla sua veleria.
La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente la comunità sportiva e non solo. Molti lo ricordano come una persona gentile, sempre disponibile e con una passione infinita per il mare. La tragedia ha suscitato un’ondata di commozione, in particolare tra i membri del circolo velico e della comunità del windsurf, che si stringono ora intorno alla famiglia di Campus. La tragedia di Giancarlo Campus si aggiunge, purtroppo, a una lunga lista di eventi drammatici che verificatisi in Sardegna. Non si conosce ancor la data dei funerali che dovrebbero tenersi subito dopo l'esame autoptico a Sassari disposto dal magistrato così come da prassi per eventi di questo tipo.
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La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente la comunità sportiva e non solo. Molti lo ricordano come una persona gentile, sempre disponibile e con una passione infinita per il mare. La tragedia ha suscitato un’ondata di commozione, in particolare tra i membri del circolo velico e della comunità del windsurf, che si stringono ora intorno alla famiglia di Campus. La tragedia di Giancarlo Campus si aggiunge, purtroppo, a una lunga lista di eventi drammatici che verificatisi in Sardegna. Non si conosce ancor la data dei funerali che dovrebbero tenersi subito dopo l'esame autoptico a Sassari disposto dal magistrato così come da prassi per eventi di questo tipo.
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