OLBIA. Preoccupazione e apprensione a Olbia per due giovani pescatori che non hanno fatto rientro dopo un'uscita in mare. La Sala operativa della Guardia Costiera ha ricevuto in tarda serata una segnalazione di scomparsa da parte dei familiari di G.D., 20 anni, e L.D., 24 anni, entrambi olbiesi, usciti nella mattinata per una battuta di pesca a bordo di un piccolo natante in vetroresina con motore fuoribordo. A lanciare l'allarme è stata la compagna di uno dei due ragazzi, allarmata dalla totale assenza di comunicazioni e dal mancato rientro previsto per le prime ore del pomeriggio. Nonostante le scarse informazioni disponibili — orario di uscita e porto di partenza — la Capitaneria di porto di Olbia ha immediatamente avviato le operazioni di ricerca, cercando di raccogliere ogni dettaglio utile alla localizzazione dei dispersi. Tra le prime azioni, è stata richiesta la geolocalizzazione dei telefoni cellulari dei due ragazzi, per cercare di determinare un'area iniziale di ricerca.
Nel frattempo, sono state mobilitate tutte le risorse navali disponibili sia da Olbia che da Golfo Aranci, mentre dalla base del Nucleo aeromobili della Guardia Costiera di Decimomannu è decollato un mezzo aereo specializzato, attivato dalla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo. Le ricerche sono tuttora in corso e si concentrano su un ampio tratto di mare che comprende il Golfo di Olbia, il Golfo Aranci e l'intera Area Marina Protetta. Al momento, però, non si registrano esiti positivi. Le autorità invitano chiunque abbia avvistato il natante o possa fornire informazioni utili a contattare immediatamente la Capitaneria di porto. La speranza, in queste ore, è quella di un ritrovamento rapido e incolume dei due giovani.
Nel frattempo, sono state mobilitate tutte le risorse navali disponibili sia da Olbia che da Golfo Aranci, mentre dalla base del Nucleo aeromobili della Guardia Costiera di Decimomannu è decollato un mezzo aereo specializzato, attivato dalla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo. Le ricerche sono tuttora in corso e si concentrano su un ampio tratto di mare che comprende il Golfo di Olbia, il Golfo Aranci e l'intera Area Marina Protetta. Al momento, però, non si registrano esiti positivi. Le autorità invitano chiunque abbia avvistato il natante o possa fornire informazioni utili a contattare immediatamente la Capitaneria di porto. La speranza, in queste ore, è quella di un ritrovamento rapido e incolume dei due giovani.
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