Le farfalle rosa a Porto Rotondo: la sfilata che celebra il coraggio, la bellezza e la prevenzione

di Davide Mosca
OLBIA. Quando la passerella diventa un simbolo di rinascita, ogni passo è una dichiarazione di forza. Il 19 agosto, al Teatro Mario Ceroli di Porto Rotondo, le Farfalle Rosa solcheranno il palco non solo per mostrare eleganza, ma per raccontare, con la grazia e l'energia di chi ha lottato, il valore della prevenzione oncologica e della solidarietà. Patrocinata dal Consorzio di Porto Rotondo e dal Comune di Olbia, con la collaborazione dello Yacht Club Porto Rotondo, l'iniziativa approda in Sardegna dopo l'anteprima di giugno al Campidoglio di Roma, portando con sé un messaggio potente: la bellezza non è solo estetica, ma resilienza e condivisione.

Ieri mattina, venerdì 8 agosto,  presso la Biblioteca Civica di Olbia, si è svolta la conferenza stampa di presentazione. All'incontro erano presenti l'avvocato Leonardo Salvemini, presidente del Consorzio di Porto Rotondo, l'organizzatrice Antonella Luberti, la dottoressa oncologa del Giovanni Paolo II,  Teresa Pira e i partner dell'evento, che hanno raccontato lo spirito e gli obiettivi della manifestazione. Nel suo intervento, l'avvocato Salvemini ha espresso orgoglio e soddisfazione, anche a nome di consiglieri e consorziati, per il patrocinio a un'iniziativa "lodevole come questa anche in un contesto vacanziero". Ha sottolineato l'importanza dell'attenzione verso le persone più fragili, ricordando che "non c'è famiglia che non sia toccata da situazioni del genere" e ribadendo come sia importante che un consorzio sostenga manifestazioni di questo tipo. Ha auspicato che la sfilata possa diventare un appuntamento fisso, evidenziando anche la sua attenzione ai temi ambientali: "Sono estremamente interessato all'insorgenza di malattie che colpiscono sempre di più l'essere umano. L'ultima sentenza dell'Aia ha definito l'ambiente un diritto umano. Prestare attenzione agli aspetti negativi è imperativo per valorizzare il nostro territorio. Il nostro dovere è preservare la salubrità."

Antonella Luberti, organizzatrice dell'evento, ha raccontato di aver sempre sognato di portare questa iniziativa a Porto Rotondo dopo averla organizzata a Roma. Ha vissuto la propria malattia oncologica in Sardegna, dove ha trovato beneficio e aiuto nella guarigione. "Questa condivisione è fondamentale nei momenti di fragilità. Anche solo una serata può dare motivazione. Il sogno è che tutte le donne siano protagoniste nella lotta. Questo progetto, che porterò in giro per l'Italia, viene realizzato a costo zero, donando solo amore." Ha ringraziato chi vestirà le donne – Ambrosio, Paolo Isoni e MEG – e le dottoresse degli ospedali Giovanni Paolo II e Mater, insieme alle infermiere. "Siamo tutte farfalle rosa, unite dalla speranza, e ringraziamo le dottoresse che ci sono vicine e non rimangono distanti."

La dottoressa Teresa Pira ha raccontato di aver subito percepito entusiasmo da parte delle pazienti quando ha proposto la partecipazione all'evento. "Le pazienti in trattamento hanno aderito subito, con grande curiosità. L'evento celebra la riscoperta della femminilità e la consapevolezza della solidarietà tra donne: è commovente e molto bello. La sfilata delle farfalle rosa cambia in meglio dentro." Ha poi ricordato l'esperienza dei fenicotteri rosa nati a Cagliari con le cicliste delle Pink Flamingos, che girano tutta la Sardegna, e ha sottolineato come "l'amore sia un pilastro fondamentale perché emoziona e fa arrivare in tempo: un conto è affrontare una malattia allo stadio iniziale."

Protagoniste della serata saranno le pazienti dei reparti di oncologia senologica e ginecologica degli ospedali Giovanni Paolo II e Mater di Olbia, insieme a donne guarite, dottoresse e sostenitrici. Alla sfilata parteciperà anche il professor Paolo Veronesi, Direttore del Programma di Senologia dell'Istituto Europeo di Oncologia, che ricorderà la figura del padre, il professor Umberto Veronesi, oncologo di fama internazionale a cui l'evento è dedicato. Il finale sarà caratterizzato da un gesto simbolico: gli uomini indosseranno camicie rosa per esprimere vicinanza e condivisione.

Le coreografie saranno curate dalla Scuola di ballo Dance Point di Olbia, con la direzione artistica dei maestri Francesca Muzzetto e Francesco Decandia. Un ringraziamento speciale va a Ambrosio, Paolo Isoni, MEG Jewels, Mota e Centro Musica, partner che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento.

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