Rubata e rivenduta sul web: la sabbia rosa protetta di Budelli finisce all'asta online

OLBIA. Un pugno allo stomaco per chi ama e rispetta la Sardegna: la sabbia rosa della spiaggia di Budelli, simbolo fragile e protetto del nostro patrimonio naturalistico, è comparsa in vendita su una nota piattaforma di e-commerce insieme a una conchiglia e persino a una stella marina. Un gesto che non è soltanto illegale, ma rappresenta un insulto all'ambiente e alla coscienza collettiva di un'isola che da anni combatte contro i predatori delle proprie coste. A denunciare l'episodio è il Gruppo d'intervento Giuridico (GrIG), storica associazione ecologista che da decenni si batte per la difesa del territorio. Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini attenti, il GrIG ha immediatamente allertato il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna lo scorso 1° settembre 2025, segnalando la presenza dell'annuncio incriminato. Ma non si tratta di un caso isolato: già il 5 luglio 2025, la stessa associazione aveva documentato un'altra offerta, sempre online, che proponeva in vendita sabbia asportata dall'iper-vincolata spiaggia rosa di Budelli, all'interno del Parco nazionale e dell'Area marina protetta dell'Arcipelago della Maddalena. La denuncia sottolinea ancora una volta come, nonostante le campagne di sensibilizzazione e gli appelli a rispettare le regole, il fenomeno dell'asportazione di sabbia, conchiglie e altri elementi marini non sia mai del tutto scomparso, ma anzi si adatti ai tempi, trovando nuove strade attraverso il mercato digitale. «La spiaggia rosa è un bene unico e fragile – spiegano gli ambientalisti – vincolato in ogni sua parte. Tuttavia, comportamenti delinquenziali come l'asportazione di sabbia a fini di vendita (a caro prezzo) continuano a verificarsi. In tali casi servono pesanti sanzioni». Il GrIG ribadisce con forza la necessità di indagini tempestive e sanzioni esemplari, non solo per punire i singoli trasgressori, ma per lanciare un messaggio chiaro a chiunque pensi di poter lucrare sulla bellezza e sull'identità naturale della Sardegna. Perché se la sabbia di Budelli è patrimonio di tutti, la sua tutela è un dovere che riguarda ciascuno di noi.

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