A Padru la KAM Rescue Dog: dove i cani diventano angeli del soccorso

di Davide Mosca
OLBIA. Un boato, poi la terra che trema e, i lampadari che oscillano, gli oggetti che cadono dalle mensole e poi il peggio: il crollo dei solai e delle mura. E' un terremoto!!! Qualche voce in lontananza, il buio più totale, compressi dal peso di tonnellate di macerie, il respiro affannoso in lotta per la sopravvivenza. Il silenzio nel tempo infinito che scorre, poi il rumore di un abbaio, la flebile speranza che qualcuno sia lì fuori. Rachele è sommersa da centinaia di pezzi di macerie e polvere, lotta tra la vita e la morte. Ogni istante potrebbe esserle fatale. Ma a fiutare il suo odore e segnalare la sua presenza sotto terra è Kamara, una splendida Border Collie femmina delle unità cinofile di ricerca e soccorso. A intervenire insieme al suo team è Gavino Fiori, fondatore dell'associazione cinofila di protezione civile KAM Rescue Dog: con l'escavatore riescono a liberarla. Missione compiuta. Per fortuna è solo un'esercitazione. Ma è stata ricreata con tale realismo – seppur in totale sicurezza – da trasmettere emozioni fortissime e tenere tutti col fiato sospeso. Immagini che Gavino Fiori, vigile del fuoco e anima della KAM Rescue Dog, conosce bene: nella sua carriera ha partecipato a decine di missioni reali, da L'Aquila ad Amatrice, fino a Rigopiano, salvando vite umane grazie ai suoi cani. 

Siamo a Padru, a pochi chilometri  da Olbia, in uno dei più grandi campi macerie di addestramento cani  d'Europa, dove si svolge l'Open Day organizzato da Fiori. Una giornata per diffondere la sua filosofia di cinofilia e condividere oltre trent'anni di esperienza sul campo. Ci sono cani di tutti i tipi e dimensioni: dai piccoli Jack Russell ai Malinois, dai Pastori Australiani ai Bulldog francesi, dai bassotti fino ai Border Collie e ai meticci. Cani che in alcuni casi non si erano visti prima, ma che da Gavino sembrano aver trovato armonia a "prima vista". Per loro ci sono tanti esercizi che coinvolgono anche i loro custodi/conduttori. Tanto divertimento per tutti perché come spiega Gavino:  "È fondamentale lavorare sui conduttori. Spesso comportamenti sbagliati o, nei casi peggiori, aggressività, derivano da reazioni inconsapevoli degli uomini. I cani percepiscono ogni minima azione e si comportano di conseguenza. Per questo servono gli educatori cinofili: per insegnare a interagire con i propri cani, costruendo un legame forte, regole chiare e un approccio basato su rinforzi e condizionamenti positivi". 

Al centro del campo sorge un grande albero. Sotto di esso riposano Kira, Artù e Morgana, i cani eroi di Gavino Fiori che hanno dato il nome all'associazione KAM (acronimo dei loro nomi). Una bellissima storia raccontata con commozione da Fiori. Questi cani sono stati pionieri nelle unità cinofile di soccorso dei Vigili del Fuoco: Border Collie straordinari che hanno partecipato a operazioni cruciali – dal terremoto de L'Aquila all'alluvione di Capoterra – guadagnandosi riconoscimenti e l'affetto di tutta la comunità. Kira, morta a 19 anni, è stata una delle prime 16 unità cinofile del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, simbolo di un'intera generazione. Artù, operativo dal 2011, ha lavorato ad Amatrice ed è stato ricordato come "eroe di Amatrice" quando si è spento nel 2022. Morgana, purtroppo, è morta avvelenata, ma avrebbe seguito lo stesso percorso dei suoi compagni. 

"Con la tecnologia si sono riprodotti organi complessi del corpo umano – racconta Fiori – ma nessuna macchina potrà mai sostituire il fiuto di un cane. Sono in grado di percepire gli odori umani a metri di profondità, anche in condizioni estreme. Sono insostituibili per la ricerca". Alla KAM Rescue Dog non si addestrano solo i cani: i volontari seguono programmi formativi  e oggi il nostro principale intendimento - ha proseguito il fondatore della Kam-  è quello di creare un team specializzato di volontari di protezione civile in grado con i propri cani di intervenire in questi teatri di emergenza ed è per questo che oltre alla preparazione dei cani abbiamo un programma formativo per i conduttori sulla cinofilia, cartografia,  gps orientering, primo soccorso sanitario e primo soccorso sanitario veterinario, corso di nodi per quando veniamo calati dagli elicotteri in situazioni di emergenza con i nostri cani e poi anche una preparazione per la gestione degli escavatori per stare attenti a come spostare le macerie o massi al fine di evitare qualsiasi problema a chi si ritrova sotto le macerie".  

Al di là delle straordinarietà delle tecniche di addestramento per i cani da soccorso chiunque ami i propri amici a quattro zampe dovrebbe fare un giro da queste parti per capire di cosa stiamo parlando, chiunque abbia qualche problema con i propri cani, qui potrebbe trovare una soluzione.   Così come Nino ed Elisa, felici custodi di Milo -uno splendido Jack Russell –  piccolo demonio mordace prima di arrivare qui e oggi, grazie alla guida amorevole di Gavino, impegnato in un percorso che lo ha già trasformato in uno dei cani più socievoli e simpatici del gruppo. La KAM Rescue Dog di Gavino Fiori e del suo team di volontari a Padru è certamente una bella scoperta, che vale la pena di raccontare e, per chi può, di vivere in prima persona.

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