L'allenatore del Cagliari Pisacane e i grandi campioni sardi dello sport premiati a Golfo Aranci

di Davide Mosca
OLBIA. Un applauso lungo e  sentito. Così Golfo Aranci ha salutato Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari Calcio, premiato con il riconoscimento intitolato a “Davide Astori” nel corso della cerimonia dei Premi Ussi 2025. Sul palco, accanto a lui, Renato e Bruno Astori, padre e fratello dell’indimenticato capitano rossoblù: un momento sospeso tra sport e memoria, dove l’emozione ha preso il posto delle parole. Visibilmente commosso, Pisacane ha voluto ricordare l’amico e compagno di tante battaglie calcistiche, evocandone la lealtà, la forza morale e quel sorriso che aveva il potere di unire gli spogliatoi e le persone. 

«Davide rappresentava la parte più bella del calcio: il rispetto, la passione e l’umanità», ha detto l’allenatore, accolto da un forte affetto del pubblico. Da quel momento, la serata si è trasformata in una grande festa dello sport sardo. Sul palco della palestra di via Marconi si sono alternati atleti, società e figure simbolo dello sport isolano: dal Cagliari Calcio, alla Torres e alla Dinamo Basket con Jack Devecchi, fino ai giovani talenti che stanno scrivendo nuove pagine di orgoglio regionale, come Diego Nappi, oro europeo Under 20 di atletica, Marcello Guidi, plurimedagliato nel nuoto, e la primatista mondiale di apnea Chiara Obino, salita sul palco insieme alla figlia Cecilia Puddu, neo campionessa italiana Under 16. Premi anche per Matteo Mancosu, Emerson, Roberto Carta, Maurizio Pedrazzini, Andrea Demontis, Alice Dessy e Lorenzo Sirena, Laura Frattaroli, Leonardo Marras, Jeff Onorato, Davide Paulis, Clelia Soddu, Alice Virdis e il pugile Cristian Zara, vincitore del Premio “Joseph Vargiu”. 

A fare gli onori di casa, il sindaco Giuseppe Fasolino, che ha voluto sottolineare il valore simbolico dell’evento: «Questa serata conferma quanto lo sport sia parte viva della nostra comunità. Golfo Aranci è orgogliosa di ospitare chi rappresenta al meglio i valori di impegno, sacrificio e rispetto che ogni disciplina porta con sé», ha dichiarato il primo cittadino, ringraziando la stampa sportiva per aver scelto ancora una volta la città come palcoscenico del premio. 

Nel suo intervento, Paolo Mastino, presidente dell’Ussi Sardegna, ha rimarcato l’importanza di riconoscere non solo i risultati ma anche le storie umane dietro ogni successo: «Premiare gli atleti significa valorizzare il loro percorso, le difficoltà superate, la costanza e la dedizione che li hanno portati fin qui. Lo sport racconta chi siamo, e la Sardegna ha molto da dire in questo senso». Quest’edizione, dedicata al tema “Sport e longevità”, ha posto l’accento sul valore dello sport come motore di benessere e di vita attiva, celebrando anche il lavoro e la passione di giornalisti come Aldo Brigaglia, Valerio Vargiu, Nicola Muscas e Marco Giordo. A impreziosire la serata, la presenza dell’ospite d’onore Stefano Oppo, pluricampione di canottaggio e simbolo dell’eccellenza azzurra nel mondo, che ha ricordato come la vera forza dello sport risieda nel coraggio e nella costanza. A Golfo Aranci, il pubblico lo ha capito bene: dietro ogni medaglia, ogni applauso, ogni emozione, c’è la stessa energia che anima chi crede nello sport come scuola di vita e di umanità.

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