
(AdnKronos) - Dei 223 miliardi spesi in nuovi impianti dal 2002 al 2015, ben il 51% (113 miliardi) hanno riguardato impianti interni agli edifici (idrosanitari, cucine e lavanderie, gas e antincendio, termici e condizionamento del clima, interni elettrici, telefonici, radiotelefonici e televisivi nonché reti di trasmissione dati; impianti elettromeccanici trasportatori e di sollevamento, ascensori e scale mobili, pneumatici e antintrusione). “I dati del Rapporto Cresme lo dicono chiaramente: mentre il mercato dell’edilizia stenta, il settore dell’impiantistica continua a crescere e anzi funge da traino del comparto edile", dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia. “In questo scenario, il settore idro-termo sanitario gioca un ruolo di rilievo. Ed è a questa eccellenza che MCE vuole offrire una vetrina unica, sia come strumento di conoscenza per un business competitivo che come porta di collegamento con mercati internazionali.” “Per gli impianti siamo solo all’inizio. Siamo entrati in una nuova fase fortemente evolutiva nella quale si ridisegnano visioni strategiche, processi e prodotti. Il settore delle costruzioni si è avviato verso uno dei principali cambiamenti della sua storia", dichiara Lorenzo Bellicini, Direttore del Cresme. “L’innovazione tecnologica e soprattutto la digitalizzazione stanno ridefinendo lo scenario economico generale. E questo vuol dire macchine e impianti".
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