
Palermo, 1 apr. (AdnKronos) - "Almaviva continua a non cambiare posizione sulla mobilità, anche se resta aperta al dialogo dichiarando che le novità potrebbero giungere solo in caso di interventi strutturali da parte del governo sul settore. Non possiamo accettare che si vada avanti con le procedure, chiediamo un incontro al Mise e alla Presidenza del Consiglio e attiveremo presto iniziative di lotta in tutte le città, oltre ad una manifestazione nazionale per sollecitare le istituzioni ad intervenire". Lo affermano Eliana Puma Rsu Fistel Cisl e Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani, al termine dell'incontro a Roma fra Almaviva e sindacati sulle procedure di mobilità, di cui 1670 solo a Palermo. Per Giorgio Serao, segretario nazionale Fistel Cisl, "la responsabilità del governo è immensa, perché nonostante le denunce di questi anni da parte del sindacato ha sottovalutato il problema e oggi deve assumersi la responsabilità di migliaia di licenziamenti". Intanto oggi pomeriggio a Palermo i lavoratori hanno improvvisato una manifestazione spontanea sul ponte di via Belgio. "Sono esasperati e preoccupati - aggiungono Assisi e Puma - Dopo l’incontro di oggi e il tavolo di ieri fra azienda e Regione, non si intravedono soluzioni alla vertenza". L’azienda ieri infatti ha ribadito il suo no all’ipotesi di ammortizzatori davanti anche all’impegno dell’assessore regionale alle Attività produttive Mariella Lo Bello di intervenire per mantenere i livelli occupazionali.
Leggi anche