Referendum: M5S, caso Guidi smascherato sostenitori del non voto

politica
AdnKronos
Palermo, 5 apr. (AdnKronos) - "Il caso del ministro Guidi, e degli interessi dei petrolieri in Basilicata, sono la dimostrazione dell'intreccio tra il governo nazionale ed il vecchio modello energetico che ha avvelenato questo Paese. Oggi i sostenitori del non voto sono stati smascherati. Il 17 Aprile non voteremo soltanto contro le trivellazioni, ma anche contro una classe politica che prova a mettere a tacere gli italiani sul futuro della loro terra". Cosi i deputati M5S all'Ars Giampiero Trizzino, Gianina Ciancio, Giancarlo Cancelleri e Giorgio Ciaccio, al termine della trasferta in Basilicata dove ieri hanno partecipato alla manifestazione promossa dal Movimento in seguito allo scandalo che ha portato alle dimissioni del ministro dello Sviluppo economico. Per i deputati penstellati, "il modello industriale per il Meridione non ha mai funzionato. Dobbiamo ribellarci al vecchio ricatto occupazionale che ci fa accettare la morte pur di portare a casa un pezzo di pane. Dobbiamo pretendere un lavoro rispettoso della dignità e delle ambizioni dell'essere umano, un lavoro che dia sviluppo per le generazioni future nel rispetto dell'ambiente e della sostenibilità".

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