
Roma, 6 apr.(AdnKronos) - "Renzi ormai è al delirio, in evidente difficoltà. Dopo lo scandolo Trivellopoli che ha visto direttamente coinvolto il suo governo, dal ministro Guidi alla Boschi, oltre che a moltissimi esponenti del Pd, adesso se la prende con i magistrati. Alle dichiarazioni espresse alcune giorni fa da Renzi sui magistrati, ritenute dalla stessa Associazione Nazionale Magistrati inopportune e viziate da un interesse di parte, Renzi insiste invitando i giudici a fare il più veloce possibile e a parlare con le loro sentenze, perché, conclude, più vanno a sentenza e più siamo contenti. Parole accusatorie infondate". Lo afferma Nunzia Catalfo, capogruppo M5S al Senato."Renzi mente sapendo di farlo - prosegue Catalfo - Lo sanno tutti che se i processi non arrivano a sentenza è per colpa dell'attuale normativa sulla prescrizione che sta dimezzando in Italia metà dei processi. Piuttosto dica che le responsabilità e le colpe esclusive di tutta questa situazione sono solo ed esclusivamente della sua Maggioranza di Governo e dei diktat, ai quali è piegato, di Alfano e del condannato, nonché plurindagato Verdini"."La riforma della prescrizione, infatti, così come la class action e la legge sul whistleblowing del M5S sono insabbiate in commissione Giustizia al Senato ormai da mesi e mesi. Questo Governo sta solo aggravando la situazione del nostro Paese con leggi ai lobbisti, con menzogne ai cittadini e con accuse ai danni dei magistrati. Sembra rivivere gli anni di Berlusconi. Renzi lasci subito per il bene degli italiani", conclude la capogruppo M5S.
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