
(AdnKronos) - (Adnkronos) - "Mi rivolgo anche alle autorità politiche ed economiche del Paese, perché intervengano con apposite leggi per impedire il verificarsi di altri fatti così sconvolgenti e perché siano in grado di assicurare la tutela dei risparmiatori e il giusto risarcimento a chi ha perduto praticamente tutto- chiede il vescovo di Vicenza - Non intervenire significherebbe rendersi corresponsabili del disfacimento e del degrado di un territorio che storicamente ha contribuito in modo più che significativo allo sviluppo economico dell’intero Paese. Sperare che tutto venga assorbito dal tempo e fingere di non accorgersi della grave situazione creatasi, è da irresponsabili e risulta moralmente inaccettabile"."Per questo la Chiesa vicentina desidera porre un forte richiamo agli uomini e alle donne impegnati nella società perché uniscano le loro energie e competenze e si impegnino a compiere azioni concrete di restituzione e di riequilibrio degli scompensi creatisi. Chiedo a tutti un sussulto di dignità e di onestà e assicuro che anche la Diocesi di Vicenza cercherà di offrire tutta la propria solidarietà e vicinanza per sostenere e accompagnare le persone più colpite da questo disastro finanziario. Allo stesso tempo chiedo agli organismi diocesani di intraprendere un serio discernimento rispetto al rapporto tra etica e finanza e di verificare i criteri con cui le nostre comunità cristiane e la Diocesi stessa investono i propri risparmi negli istituti bancari", sottolinea mons. Pizziol.
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