
Venezia, 8 apr. (AdnKronos) - Un numero unico di emergenza su tutto il territorio regionale, esteso anche alle polizie locali, e un nuovo modello organizzativo e funzionale per i corpi dei vigili urbani: sono le linee guida alle quali sta lavorando la Regione Veneto per riorganizzare le polizie municipali e rafforzarne il ruolo di prevenzione e di monitoraggio del territorio, nell’ottica di un sistema territoriale di sicurezza integrata. Ne ha parlato oggi a Padova l’assessore regionale alla Sicurezza, Cristiano Corazzari concludendo il convegno su “Sicurezza urbana e polizia locale. Una nuova regìa regionale”, promosso dal Comune di Padova e dalla Regione Veneto nel centro culturale San Gaetano.“La Regione Veneto intende rafforzare il proprio sistema territoriale di sicurezza e valorizzare l’esperienza e la competenza dei vigili urbani assumendo una iniziativa legislativa che riorganizzi struttura e funzioni della polizia urbana al fine di integrarne meglio l’operato con quello delle altre forze dell’ordine – ha spiegato l’assessore – La Giunta sta appunto scrivendo un nuovo disegno di legge per rendere più efficiente la polizia di prossimità. Siamo consapevoli, infatti, che i vigili urbani non svolgono solo funzioni di polizia amministrativa locale, ma anche di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza".
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