Lavoro: ministero, firmato decreto per 'part-time agevolato' (2)

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AdnKronos
(AdnKronos) - Come si accede al beneficio? Come primo passo, il lavoratore interessato deve richiedere all’Inps, per via telematica se è in possesso del Pin, o rivolgendosi ad un patronato oppure recandosi presso uno sportello dell’Istituto, la certificazione che attesta il possesso del requisito contributivo e la maturazione di quello anagrafico entro il 31 dicembre 2018. Dopo il rilascio della certificazione da parte dell’Inps, il lavoratore ed il datore stipulano un 'contratto di lavoro a tempo parziale agevolato' nel quale viene indicata la misura della riduzione di orario. La durata del contratto è pari al periodo che intercorre tra la data di accesso al beneficio e la data di maturazione, da parte del lavoratore, dell’età per il diritto alla pensione di vecchiaia. Dopo la stipula del contratto, il decreto prevede il rilascio, in cinque giorni, del nulla osta da parte della Direzione territoriale del lavoro e, da ultimo, il rilascio in cinque giorni dell’autorizzazione conclusiva da parte dell’Inps. La contribuzione figurativa, commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata, viene riconosciuta nel limite massimo di 60 milioni di euro per il 2016, 120 mln per il 2017 e 60 mln per il 2018. Il decreto chiarisce, inoltre, che la somma erogata mensilmente dal datore di lavoro -di importo corrispondente ai contributi previdenziali sull’orario non lavorato- è onnicomprensiva, non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente e non è assoggettata ad alcuna forma di contribuzione previdenziale, inclusa quella relativa all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

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