Pd: Renzi, l'ho cambiato troppo poco, farò di più

politica
AdnKronos
Roma, 10 giu. (AdnKronos) - Nel Pd "ogni giorno ho cercato di mediare, di discutere, di tenere buoni tutti. Dobbiamo cambiare di più, non di meno". Lo dice il presidente del Consiglio Matteo Renzi in un'intervista al Corriere della Sera: "Il problema - rimarca - non riguarda solo la minoranza. Ma il modo con il quale vogliamo usare questi diciotto mesi che ci separano dal congresso. Vorrei che ci occupassimo del futuro del Paese, non del futuro dei parlamentari". Sulla richiesta di Pierluigi Bersani di non mettere i banchetti per il Sì al referendum alle Feste dell'Unità, "è un atteggiamento che non capisco e mi colpisce molto". Quindi il premier chiede: "Dovrei vergognarmi delle cose fatte?". "Le feste dell’Unità sono le feste del Pd. Non le feste di una corrente minoritaria del Pd. Se ci togliamo la politica, cosa rimane?". "E' ovvio - dice inoltre Renzi tornando sulle amministrative - che il Pd anche in caso di vittoria in queste elezioni deve affrontare un problema interno. Non si può continuare con un gruppo che tira e altri che lavorano per dividere". E anche quello di domenica scorsa, "se proprio vogliamo trasformarlo in un voto di protesta - osserva - diciamo che chi non ci vota più per colpa mia mi accusa di aver mediato e discusso fino allo sfinimento con tutti nel Pd".

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