Migranti: Fondazione Moressa, nel Nordest sempre più stranieri (2)

cronaca
AdnKronos
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Settecento mila stranieri nel Nord-Est. Negli ultimi dieci anni la popolazione straniera è aumentata notevolmente nel Nord-Est. In Trentino aumento al 60%, in Veneto e Friuli oltre il 50%. A livello provinciale, spicca Venezia (+105,7%). L’incidenza ha raggiunto il 10,1% in Veneto, l’8,6% in Friuli e il 9,0% in Trentino, comunque superiore alla media nazionale. Significative anche le nascite di stranieri, al 20,9% in Veneto e sopra il 15% in Friuli e Trentino.Si spopola il Sud. Le province del Centro-Nord hanno mediamente una crescita maggiore, dovuta sia alle migrazioni interne che alle dinamiche demografiche (che incidono su natalità e mortalità). Tuttavia, prevalgono in linea generale le province con variazione negativa, che hanno registrato nell’ultimo decennio una diminuzione demografica. Queste aree sono più presenti al Sud e nelle isole, anche se per Sicilia e Sardegna è evidente il ruolo delle migrazioni interne. Secondo i ricercatori della Fondazione Leone Moressa, “Le dinamiche demografiche aiutano a comprendere le prospettive a medio e lungo termine nelle città italiane. A livello generale, l’invecchiamento demografico della popolazione italiana è evidente in tutta la penisola, con un saldo naturale negativo ovunque (sono più i morti che i nati). Questo effetto viene mitigato in parte dalla dinamica degli stranieri, che fanno più figli (saldo naturale positivo) e mantengono il saldo migratorio positivo (anche se prevalentemente grazie ai ricongiungimenti familiari). Dove invece le partenze (di italiani e stranieri) superano i nuovi arrivi, assistiamo ad un progressivo spopolamento”.

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