Roma, 27 feb. (AdnKronos) - "Al Tavolo della filiera ovicaprina riunitosi ieri a Sassari abbiamo registrato dei piccoli passi avanti, grazie ai quali le parti hanno concordato di legare il prezzo del latte ovicaprino a quello del formaggio. Guardiamo quindi con fiducia alla nuova riunione del Tavolo,che ieri si è svolto con spirito costruttivo e si è concluso dopo oltre sei ore di trattativa, prevista per il prossimo 7 marzo; riteniamo prioritario, in quella sede, continuare a confrontarci per arrivare a definire un prezzo di acconto che copra i costi di produzione". Così Agrinsieme Sardegna, il coordinamento che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, dopo la riunione del Tavolo 'ristretto' sul latte ovicaprino, convocato dal prefetto Giuseppe Marani, che ha fatto seguito agli incontri svoltisi al Viminale, alla Prefettura di Cagliari e al Mipaaft."Esprimiamo moderata soddisfazione per il riconoscimento di un principio importante e chiediamo, però, che si correli il prezzo del latte ovicaprino a quello di tutti i formaggi dell’Isola; questa è una delle proposte che presenteremo alla prossima riunione del Tavolo, insieme alla richiesta di vigilare per scongiurare gli acquisti di prodotto sottocosto", continua Agrinsieme Sardegna, che condanna fermamente i nuovi episodi di violenza verificatisi nei giorni scorsi.