
Roma, 27 feb. (AdnKronos) - "Occorre ristabilire un’interlocuzione stabile con l’azienda, sia a livello di stabilimento, sia a livello di rapporti formali tra l’azienda e le organizzazioni sindacali. La Fiom ha chiesto di investire per la partecipazione a nuove gare per garantire i volumi per il futuro". Così in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale della Fiom-Cgil, Massimiliano Guglielmi, segretario generale Fiom Campania, Sandra Ognibene, segretaria Fiom Bologna, Giuseppe Morsa, segretario generale Fiom Avellino, Franco Fiordellisi, segretario generale Cgil Avellino dopo che oggi si è svolto il tavolo su Industria Italiana Autobus che coinvolge gli stabilimenti ex Bredamenarinibus di Bologna ed ex Irisbus Flumeri in provincia di Avellino. "L’azienda - rilevano- ha illustrato le linee guida del piano industriale 2019-2021 per la ripresa produttiva, occupazionale e sviluppo sostenibile. E’ stata descritta la compagine societaria che è così suddivisa: 42,76% Invitalia, 28,65% Leonardo e 28,59% Karsan; prevedendo entro il 29 luglio del 2019 l’ingresso di un socio industriale che ad oggi non c’è. L’azienda ha comunicato che a Flumeri saranno allestite due linee di produzione, una per l’elettrico e l’altra per il gasolio, mentre a Bologna saranno rafforzati la produzione a metano e gasolio, e la ricerca e sviluppo".
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