Roma, 8 apr. (AdnKronos) - Dopo lo stallo che aveva caratterizzato l’intero 2018, nel primo trimestre dell’anno in corso le richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane (vere e proprie istruttorie formali, non semplici richieste di informazioni o preventivi online) hanno fatto registrare una diminuzione del -7,9% rispetto allo stesso periodo del 2018 in virtù del progressivo ridimensionamento dei mutui di sostituzione, che non riescono a compensare il trend dei nuovi mutui.Nel mese di marzo appena concluso la contrazione delle interrogazioni registrate su Eurisc - il Sistema di Informazioni Creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie - è ancor più marcato e risulta pari a -9,2% nel confronto con lo stesso mese dell’anno scorso. Alla flessione del numero di richieste si contrappone, però, la costante crescita dell’importo medio richiesto, che nel mese di marzo si è attestato a 130.032 euro, al di sopra del valore rilevato nel corrispondente mese del 2018 (+3,0%). Il valore aggregato relativo ai primi tre mesi del 2019, invece, risulta pari a 129.299 euro (+2,6%), il più elevato dal 2013 ad oggi.