Alghero, sesso in cambio di denaro
Impiegato comunale in manette

di Francesco Bellu

ALGHERO. Prometteva denaro a donne in difficoltà in cambio di favori sessuali minacciandole di ritorsioni in caso di un loro "no". Un impiegato dei servizi sociali del Comune di Alghero, G. F., 60 anni è stato arrestato stamattina dai carabinieri del Comando provinciale di Sassari e della Compagnia di Alghero dopo una serie di indagini scaturite dalla denuncia di alcune delle vittime e portate avanti grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale della città catalana. L'uomo è accusato di tentata concussione, falsità materiale, contraffazione di pubblici sigilli e tentata violenza sessuale. In base alla ricostruzione delle forze dell'ordine, l'impiegato negli ultimi due anni avrebbe estratto, in maniera illecita, dal database informatico dell'ufficio i dati sensibili di alcune ragazze con problemi economici, le avrebbe contattate promettendo loro agevolazioni e aiuto in cambio di favori sessuali, minacciandole in caso di rifiuto. In alcuni casi sarebbe arrivato a falsificare il timbro postale di avvenuto pagamento delle bollette dell'Enel consegnate dalle donne per ottenere il sussidio comunale. I carabinieri di Alghero si sono attivati in seguito alla denuncia di una delle ragazze a cui era stata tagliata la luce e che si era vista respingere la prova dell'avvenuto pagamento della fattura dell'Enel. Da un esame attento, infatti, la bolletta risultava abilmente falsificata.

Il Comune di Alghero ha rimarcato in una nota ufficiale come fosse a conoscenza dell'indagine avviata all'inizio dell'anno da parte dei carabinieri e ha spiegato come abbia aiutato, attraverso i propri uffici, le attività degli inquirenti. Ora l'amministrazione è in attesa degli sviluppi dell'inchiesta da parte della Magistratura e ha dichiarato che:«Qualora venissero confermate le accuse, si tratterebbe di un fatto molto grave e non è escluso che il Comune di Alghero possa costituirsi parte civile per salvaguardare il buon nome dei Servizi Sociali del Comune di Alghero,  il settore che svolge un lavoro prezioso ed instancabile al fianco dei cittadini algheresi».

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'impiegato è stata emessa dal Tribunale di Sassari. Non si esclude che vi siano state altre vittime dell'uomo che, per diversi motivi, non siano ancora emerse e perciò sono invitate farsi avanti presentandosi ai carabinieri di Alghero.

 

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