
Roma, 20 dic. (AdnKronos Salute) - Sulle tavole delle feste la convivialità è un 'ingrediente' importante, base della dieta mediterranea, a cui non è necessario rinunciare secondo i nutrizionisti dell'Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi). In vista dei cenoni, gli esperti hanno messo a punto 5 semplici accorgimenti per mantenere un'alimentazione equilibrata ed evitare di ripetere per più giorni gli eccessi alimentari. "Seguire una dieta equilibrata e variata non significa che in occasioni particolari, come le festività natalizie, non si possa 'trasgredire", spiega infatti Maria Grazia Carbonelli, consigliere Adi. L'adeguatezza di una dieta, precisa, "si misura nel lungo periodo e non su un singolo pasto. L'importante è avere un comportamento abituale corretto, attento agli ingredienti, alle etichette, alla stagionalità e alle porzioni dei prodotti, che ci mantenga in salute e conservi stabile il peso", continua Carbonelli, sottolineando che "è opportuno ricordarsi che su 2 settimane di festeggiamenti i giorni effettivi di festa sono 4 o 5 e non 15 come spesso accade. Pertanto nei giorni interfestivi è bene attenersi a una sana alimentazione, evitando di consumare ciò che rimane in casa dai pranzi delle feste. Per evitare gli sprechi è bene non abbondare nelle preparazioni, stare attenti alla quantità di cibo da cucinare e fare una lista delle cose da acquistare, in base alle reali esigenze controllando sempre le scadenze". E' importante, inoltre, "dedicare del tempo anche a delle passeggiate a piedi o in bici, così da consumare una parte delle calorie accumulate a tavola".Gli esperti Adi, in particolare, raccomandano di: 1) Evitare di spizzicare fuori pasto i dolciumi che si trovano in giro per casa (panettone, pandoro, torrone, frutta secca). Preferire piuttosto degli spuntini leggeri a base di frutta; 2) Nel pasto principale diminuire le porzioni: mezza porzione di primo piatto, un secondo, una verdura (possibilmente da condire al tavolo con olio extravergine di oliva) e un frutto; 3) Ricordarsi sempre di bere acqua, limitare il consumo di sale e per quanto possibile evitare i prodotti ultraelaborati;4) Nei pasti complementari consumare soltanto un secondo (preferibilmente pesce) e abbondanti quantità di verdure (crude e/o cotte), e consumare carboidrati sotto forma di pane e pasta preferibilmente integrali;5) Concedersi qualche libertà solo durante la cena della vigilia di Natale, il pranzo di Natale, la cena e il pranzo di Capodanno. Nei giorni interfestivi seguire un'alimentazione bilanciata, aumentando però l'attività fisica (per esempio camminando a passo sostenuto 20 minuti al giorno).
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