Milano, 21 gen. (Adnkronos) - Intesa Sanpaolo per il quarto anno consecutivo è stata confermata, nell’ambito del World Economic Forum di Davos, come unica banca italiana tra le cento società quotate più sostenibili al mondo nella classifica stilata da Corporate Knights, la rivista canadese specializzata in sostenibilità. Intesa Sanpaolo si è posizionata al 39esimo posto su circa 7.400 imprese analizzate in base a 21 indicatori in ambito ambientale, sociale e di governance.L'istituto ha ricevuto conferma dell’inclusione nel Bloomberg Gender-Equality Index 2020, indice trasversale a tutti i settori di business lanciato da Bloomberg nel 2018 che valuta l’impegno e le azioni in materia di parità di genere delle principali società quotate a livello globale. L’analisi ha portato all’inclusione nell’indice di 325 società quotate nelle principali borse mondiali su oltre 11.500 aziende analizzate appartenenti a 42 Paesi. Ieri Intesa Sanpaolo, unica banca italiana, era stata inclusa nella Climate A List 2019 del Carbon Disclosure Project, l’elenco che include 179 aziende per il loro impegno nella performance ambientale e nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.“Siamo particolarmente orgogliosi di questi riconoscimenti internazionali che danno al nostro impegno in tema sostenibilità un autorevole suggello internazionale", ha dichiarato il ceo e consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina. "L'ambiente è un tema strategico e prioritario e Intesa Sanpaolo è pronta ad accelerare gli investimenti in green economy, garantendo 50 miliardi per sostenere questo cambiamento. Il nostro impegno verso la sostenibilità sociale e ambientale è reso possibile dai risultati della banca, una delle più solide e profittevoli in Europa, risultati ottenuti grazie alle 90mila persone che vi lavorano. Per questo la conferma dell’inserimento nel Gender Equality Index di Bloomberg che valuta le politiche di genere e di conciliazione lavoro-famiglia riveste un particolare significato”.