Roma, 22 nov. (Adnkronos) - "Questo Governo è e sarà sempre in prima linea per combattere la violenza sulle donne e la terribile piaga del femminicidio. C’è molto lavoro da fare e intendiamo portarlo avanti a 360 gradi, incentrando il nostro impegno su tre pilastri d’azione: prevenzione, protezione, certezza della pena". Lo ha affermato Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, in un videomessaggio inviato al convegno 'Non più sole - La drammatica attualità della violenza contro le donne' in corso alla Camera, in vista della celebrazione, il prossimo 25 novembre, della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne."Questo esecutivo -ha annunciato il premier- rifinanzierà i Centri antiviolenza e le Case rifugio; ci impegneremo per attuare la legge 53 del 2022 sulla raccolta dei dati statistici sulla violenza contro le donne, che ancora necessita dei decreti attuativi e di attività tecniche. È fondamentale un quadro quanto più dettagliato possibile per costruire politiche efficaci di prevenzione e contrasto, risolvendo le criticità, monitorando il fenomeno e stimando anche la parte sommersa dei diversi tipi di violenza". "Faciliteremo -ha detto ancora Meloni- l’adozione di protocolli e migliori pratiche nei Tribunali per un’applicazione sempre più efficace della norma sul 'codice rosso'. Lavoreremo per garantire la certezza della pena, per potenziare le misure di protezione delle vittime e rafforzare il ricorso allo strumento dei braccialetti elettronici, che spesso non vengono applicati perché semplicemente non ce ne sono". "Investiremo -ha proseguito il presidente del Consiglio- sulla formazione degli operatori -Forze dell’Ordine, magistrati, avvocati, medici, assistenti sociali, docenti e personale sanitario- e sulla cooperazione tra le diverse figure professionali per trovare le soluzioni più adeguate al singolo caso concreto e gli interventi più efficaci per proteggere gli eventuali minori coinvolti. Ci impegneremo in apposite campagne di sensibilizzazione e informazione per far conoscere alle donne gli strumenti di assistenza ai quali possono rivolgersi: dai Centri antiviolenza e dalle Case rifugio al numero verde 1522". "Così come intendiamo rafforzare il Piano anti-tratta per un’azione più incisiva a difesa e protezione delle vittime. È necessario combattere le nuove forme di oppressione e dominio sulle donne che nel nostro tempo si stanno sempre di più affermando. Siamo qui per superare le ingiustizie e lottare contro tutte le forme di violenza. Io so che le donne ce la possono fare e ce la faranno, sono certa -ha concluso Meloni- che il coraggio, la tenacia e la volontà delle donne siano grandi risorse di cui disponiamo e che vanno valorizzate, nella società e in politica. Siamo qui per questo. Sono qui per questo".