OLBIA. Uno dei giudici del processo sull'alluvione del 2013 in Gallura vince un concorso per il passaggio alla magistratura superiore del consiglio di stato. Stop al processo? Rischio molto vicino, ma il presidente del tribunale Gemma Cucca, ha proposto agli avvocati di non bloccare il procedimento, rinnovando gli atti e sostituendo il giudice. Proposta che è stata accolta da tutti.
Varierà così la composizione collegiale, ma non si perderà tempo nel processo che riprenderà il suo percorso il prossimo venerdì 18 novembre. Giorno simbolico, tra le alte cose, perché proprio il 18 novembre di tre anni fa si verificò il disastro che portò alla morte di tredici persone solo in Gallura. Sul banco degli imputati con accuse a vario titolo c'è l'ex sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, il primo cittadino di Arzachena, Alberto Ragnedda e altri funzionari e progettisti comunali. Ad essere ascoltato come teste, venerdì prossimo, ci sarà Enzo Giagoni, il padre della piccola Morgana e marito di Patrizia Corona travolte e uccise dalla furia dell'acqua in zona Bandinu.
Varierà così la composizione collegiale, ma non si perderà tempo nel processo che riprenderà il suo percorso il prossimo venerdì 18 novembre. Giorno simbolico, tra le alte cose, perché proprio il 18 novembre di tre anni fa si verificò il disastro che portò alla morte di tredici persone solo in Gallura. Sul banco degli imputati con accuse a vario titolo c'è l'ex sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, il primo cittadino di Arzachena, Alberto Ragnedda e altri funzionari e progettisti comunali. Ad essere ascoltato come teste, venerdì prossimo, ci sarà Enzo Giagoni, il padre della piccola Morgana e marito di Patrizia Corona travolte e uccise dalla furia dell'acqua in zona Bandinu.
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